martedì 26 novembre 2013

WITH A PIECE OF CHALCK




Quando il Ballo diventa un'arma importante.
 Un video che nella sua semplicità mostra una realtà non così lontana dalla quotidianità. Una visione che potrebbe risultare interessante per tanti, vi invito a spendere appena 5 minuti della vostra giornata e a farci una riflessione, di come in fondo tante "cose" che noi consideriamo superflue possono invece essere una grande risorsa. Questo discorso non vale solo per la danza, ma può essere generalizzato: in una realtà che molto spesso ci rende apatici, ognuno di noi necessita di trovare la sua via d'uscita, nelle sue passioni e in ciò che lo rende veramente se stesso. A ognuno la sua ricerca.

IMPARARE LEGGENDO

Il titolo del mio blog si rifà a un testo di Vincenzo Bellia (danzaterapeuta, psichiatra e gruppoanalista), ricco di contributi e spunti originali. Si tratta di un libro alquanto interessante, poichè non tratta solo di danza terapia, ma anche musicoterapia, arte terapia e pet terapy. Contiene quindi un'infinità di informazioni e mostra tecniche alternative attraverso le quali poter operare nell'ambito sociale.
In breve vi presento i contenuti che potrete trovare al loro interno, senza togliervi il piacere della lettura!
A partire dagli anni quaranta del secolo scorso,si è inaugurata la straordinaria stagione delle terapie di gruppo, che hanno restituito la cura alla comunità sociale. In quel periodo è nata anche la danzaterapia, rilanciando la tradizionale funzione terapeutica della danza. Disciplina ancora giovane, la danzaterapia si impone oggi all'attenzione come collaudata risorsa di cura e di benessere. Se "l'immagine del corpo è primariamente una creazione sociale", come affermava Marian Chace, la danzaterapia opera alla radice stessa dell'identità. E lo fa con metodo.
Questo volume presenta per la prima volta in modo approfondito e sistematico la danzaterapia espressivo-relazionale (Dmt-ER), un modello teorico e metodologico elaborato nell'ultimo decennio in Italia dall'autore e dalla sua scuola. La Dmt-ER è oggi diffusamente utilizzata nel trattamento dei disturbi psichiatrici, nella prevenzione del disagio, nei processi sociali e interculturali, nella formazione e nello sviluppo delle risorse umane. Il volume comprende anche un contributo di Benoit Lesage, che tratta con grande spessore teorico e operativo le strutture e le funzioni psico-corporee che sono alla base della danzaterapia.
Testo di grande interesse per quanti operano in campo psicologico-clinico, sociale ed educativo, per i danzaterapeuti e per gli studenti in formazione, nel riproporre la danza quale efficace risorsa di cura, il volume solleva una domanda fondamentale: che cosa avviene "se la cura è una danza", se il processo terapeutico nel suo insieme si sviluppa cioè sul terreno di una creatività consapevole e partecipata?


lunedì 25 novembre 2013

WORKSHOP

Vi presento questo Workshop, anche se è a Milano, però magari qualcuno lo può ritenere anche interessante, oppure lo spinge a cercare altro più vicino alla zona in cui abita. 
Penso che l'esperienza sia fondamentale al fine della comprensione, di ciò che ci piacerebbe fare, o ancora meglio, essere in futuro. 

WORKSHOP :
GESTO, RITMO,  DANZA, IMPROVVISAZIONE 
"Il vissuto che si rivela attraverso la struttura coreografica e 
l’improvvisazione, diventa elemento della relazione e materiale 
creativo per ogni singolo individuo".
                                              MILANO – 18/19 gennaio 2014 


lunedì 18 novembre 2013

ESPERIENZE REALI


"La Danza rappresenta una speciale modalità di incontro con se stessi, per incontrare il proprio Corpo, le proprie Emozioni e per incontrare l' Altro. La Danza come Ritmo, Leggerezza, come Equilibrio, come Specchio, come Gioco, come Incontro con le proprie radici e con il proprio Spazio. Lo spazio assume il ruolo di contenitore... una casa da abitare. La Danza propone un Linguaggio che appartiene a ogni essere umano, una Danza libera da tecnicismi, il corpo può essere conosciuto, sentito, vissuto. Abbandonarsi a un Contatto che fa fluire la fiducia nelle proprie capacità espressive!"

COS'È UN PLE?

Oggi vorrei aprire una piccola parentesi, anche se molti di voi la considereranno fuori luogo! Focalizzerò la mia attenzione sull'apprendimento e su un concetto a me nuovo ( e credo lo sia anche per voi): il PLE.


Come possiamo definire un PLE?

 Ambienti di apprendimento personali (PLE) sono sistemi che aiutano gli studenti a prendere il controllo e gestire il proprio apprendimento. Ciò comprende il sostegno per gli studenti a:

  • impostare i propri obiettivi di apprendimento
  • gestire il proprio apprendimento, sia il contenuto e di processo
  • comunicare con altri nel processo di apprendimento 

http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://en.wikipedia.org/wiki/Personal_learning_environment&prev=/search%3Fq%3Dple%2Bwikipedia%26biw%3D1440%26bih%3D797%26noj%3D1



Ora, dopo aver compreso cos'è davvero, anche grazie ad uno sguardo al link sovrastante, ognuno di noi può creare il proprio PLE, al fine di fare un punto della situazione su quali strategie di apprendimento utilizziamo ogni giorno e attraverso quali mezzi ciò avviene.

Il mio schema, confronto a quello di altri miei coetanei, non sarà molto ricco, ma potrebbe essere comunque un valido aiuto al fine di mettersi in gioco con questo nuovo esperimento, proprio come ho fatto io. 
Può essere utile sia a studenti che non, e credo che in questo blog vi ho mostrato come più tecnologie possano essere utilizzate contemporaneamente, per un lavoro più completo. 



domenica 17 novembre 2013

IL TRIONFO DI UN SOGNO, LA SALVEZZA DELL'ANIMA

"...L'espressione più dolce che possa esistere è quell'espressione leggera che, parte dal cuore e dall'anima e fluisce nel movimento del corpo.
Non pensare che la danza sia un insieme di passi...ma una risposta della bellezza dell'anima che viene dal cuore.
La danza è un pensiero che in quel momento si concretizza e diventa un desiderio... e poi un bisogno"
Billy Elliot


è il  2000 quando nelle sale cinematografiche esce questo film, Billy Elliot, di Stephen Daldry. Sicuramente ha suscitato molte critiche, ma credo che sia uno dei film più intensi sulla danza che sia mai uscito! Non tratta di un ragazzo disabile che attraverso la danza riesce a trovare un valido aiuto, eppure mostra comunque come attraverso dei passi e delle note si possa trovare conforto di fronte a una realtà che non  si sente propria! Quindi questo film ci mostra come la danza possa essere valida per tutti noi, come attraverso una passione ci si possa riscattare dalla società colma di pregiudizi ed infine possa colmare il vuoto interiore, creando una sorta di "cura" personale! Vi mostro il trailer del film, non aggiungo altro, per chi non l'avesse ancora visto. Credetemi.. Dateci almeno un'occhiata.

QUANDO UNA PASSIONE PUÒ TRASFORMARSI IN LAVORO

"Che cosa accadrebbe se, invece di limitarci a costruire la nostra esistenza, avessimo la follia o la saggezza di danzarla?" R.Garaudy

…DanzaMovimentoTerapia…
Riabilitazione che estende le contraddizioni e le inquietudini del diverso alla cultura della normalità, perché questa se ne avvantaggi in una visione critica dei propri valori e della propria logica.
(Bizzarri)

 http://www.cure-naturali.it/danzaterapia/971/danzamovimentoterapia/2971/a

 Dal momento che frequento l'università per diventare educatore, vorrei presentarvi una professione che si vede in alternativa alla solita immagine che spesso vi viene alla mente se associata a questo corso di studi! Perchè non diventare terapeuti facendosi trasportare dalla danza e dalla musica? 
Qui di seguito vi allego un link dove potete eplorare un nuovo lavoro, in un momento dove sembrano non esserci molte opportunità. Eppure vale sempre la pena tentare di inseguire i propri sogni per il futuro, e trovare ciò che ci permette di aiutare gli altri e nello stesso tempo migliorare se stessi!

http://www.crescita-personale.it/arteterapia/1893/diventare-danzaterapeuta/1113/a